Alla scoperta della biodiversità
Losone - Arcegno
Paradiso per anfibi e rettili alle porte di Locarno
Da fare
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Cerca i massi erratici – grandi sassi che sono stati portati dai ghiacciai
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Conta il numero di libellule diverse che vedi
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Chiudi gli occhi, ascolta la voce della natura. Quanti uccelli diversi riesci a distinguere?
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Osserva i sottopassi per anfibi sulla strada tra Arcegno e Ronco s/Ascona, sotto Balladrüm.
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Visita il Monte Verità, con il suo Museo Casa Anatta e la casa del tè
Itinerario
Partenza dal nucleo di Arcegno per un percorso circolare che passa dal Pozzo di Butt, con vista panoramica dal dosso di Barbescio, per ridiscendere alla Bollettina Lunga e tornare al punto di partenza dopo aver visitato il biotopo in zona San Giorgio. È possibile estendere il percorso fino a raggiungere il motto Balladrum, dove il panorama spazia fino al Piano di Magadino e i siti di riproduzione di anfibi nelle vicinanze.
Note: l’itinerario è compreso all’interno dell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale. IFP: oggetto n°1806, Ponte Brolla-Arcegno.
Natura e paesaggio
Un’eredità glaciale: le rocce montonate
Nel paesaggio di Losone-Arcegno sono ben riconoscibili i segni dell’ultima glaciazione: il ghiacciaio ha levigato le rocce, trasportato massi erratici e modellato i dossi arrotondati e gli avvallamenti dove hanno potuto formarsi stagni e minuscole torbiere. L’area si estende sino alle gole di Ponte Brolla ed è descritta nell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d’importanza nazionale come il paesaggio glaciale più caratteristico e completo a bassa altitudine di tutta la Svizzera.
Flora e fauna
Biotopi e aree protette
Per biotopi si intendono comparti territoriali limitati, con condizioni fisiche, chimiche e climatiche ben definite. I principali biotopi, spazi vitali per numerose specie, sono censiti e inseriti in inventari che ne delimitano il perimetro. La tutela dei biotopi avviene tramite la creazione delle aree protette, dunque attraverso l’adozione di decreti di protezione e gli strumenti della pianificazione del territorio.
Regole di comportamento
La presenza umana può avere un impatto importante sulle specie e gli ambienti più sensibili. Restare sui sentieri, tenere al guinzaglio il cane, non raccogliere fiori o catturare animali, non depositare rifiuti e attenersi alle disposizioni presenti sul posto (fuochi all’aperto, campeggio, ecc.) è necessario per salvaguardare la ricchezza di questi luoghi.
Foto: Eric Vimercati (EV), Marina Sartoris (MS), Ivan Sasu (IS)